Avrete sicuramente notato che da parte di Exit.bio non vi sono praticamente state inviate comunicazioni relative al GDPR.
Il perché è semplice: Exit.bio pensa alla sicurezza dei vostri dati e della vostra privacy già dal primo giorno!
Perché GDPR?
Il GDPR è il General Data Protection Regulation (Regolamento Generale per la protezione dei dati), relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento e alla libera circolazione dei dati personali. Il GDPR nasce da precise esigenze, come indicato dalla stessa Commissione europea, di certezza giuridica, armonizzazione e maggiore semplicità delle norme riguardanti il trasferimento di dati personali dall’Ue verso altre parti del mondo.
Cosa cambia?
Prima, chi operava nel mondo di internet poteva fare un po’ come gli pareva in materia di protezione dei dati personali e di vendita a terzi di questi stessi dati. Nessuno doveva assicurare la sicurezza e l’integrità di questi dati. Persino nelle aziende più critiche non veniva nominato un responsabile dei dati personali degli utenti.
Truffe e inganni
Molte aziende digitali, anche le più grosse come Facebook e Google, fondano i propri business model sulla raccolta e sulla vendita di dati personali degli utenti.
I dati personali permettono alle piattaforme di profilare i propri utenti, tracciare le loro abitudini di navigazione e quindi vendere agli inserzionisti un’esperienza pubblicitaria potenzialmente più efficace.
Questi meccanismi commerciali sono stati praticati per più di una decade con meccanismi spesso al limite dell’ingannevole e dell’immorale, generando in certi casi importanti scandali sull’uso improprio dei dati personali degli utenti (vedi caso Cambridge Analytica).
Il GDPR pone fine a questi comportamenti, o per lo meno li regola, cercando di mettere l’utente in una condizione di sicurezza rispetto l’utilizzo dei servizi digitali che praticano processi di raccolta e di commercializzazione di dati personali.
L’approccio radicale ed etico di Exit.bio
Come anticipato sopra, Exit.bio nasce per ovviare ai problemi di sicurezza e di privacy che hanno portato il GDPR a essere promulgato.
Exit.bio non raccoglie dati personali di alcun genere a scopo commerciale. Non vende, cede o condivide i dati personali degli utenti a terzi, in nessun caso.
Exit.bio non offre o vende spazi pubblicitari all’interno del proprio servizio.
I dati conservati su Exit.bio seguono protocolli di sicurezza che assicurano l’integrità e la riservatezza del patrimonio digitale degli utenti.
La portabilità dei dati, concetto citato all’interno del testo del GDPR, viene assicurata dalla piattaforma Exit.bio sia grazie alla “richiesta di ottenimento di backup su supporto fisico”, sia grazie alle funzioni di eredità digitale che permettono la trasferibilità degli stessi dati previo consenso esplicito degli utenti.
Viene rispettato inoltre il principio della territorialità dei dati.
Concludendo
Quando utilizzate Exit.bio, state utilizzando un servizio che poggia le sue fondamenta sulla norma europea e italiana. Gli stessi server sui quali vengono custoditi i dati (ad alto livello di cifratura) sono su territorio europeo, mettendo quindi gli operatori del servizio a operare in conformità con le leggi europee che sono certamente più tutelanti per gli utenti rispetto alle leggi per esempio statunitensi.
Non avevamo bisogno del GDPR per proteggere la vostra privacy, era già parte della nostra mission aziendale ma siamo davvero la norma renda cogenti i principi su cui abbiamo fondato l’etica della nostra iniziativa.