I bambini più fortunati sono quelli che hanno spesso l’occasione di ascoltare le storie dei grandi, perché li fanno crescere meglio e di più. Perché questo diritto venga praticato sono necessari dei luoghi e del tempo oggi minacciati dall’uso irresponsabile del digitale, perché oggi:
1. Il materiale che posso raccogliere è tanto, è tutto. Rischio di perdermici dentro.
2. Il supporto è magnetico. Potrei perdere tutto in un colpo solo. Come è successo a molti, e non a pochi più di una volta.
3. Il prodotto è liquido, gassoso, instabile, sempre una bozza che non firmo. Ti odio, ah no ma dai non hai visto, c’era il timbro draft … vite in draft senza momenti di presa di responsabilità, sempre rimandati a domani
4. I social spingono a comportamenti competitivi, alla performance, alla velocità. Creazione di ansia, premio al narcisismo, a chi la spara più grossa, osanna a chi insulta rompendo ogni freno inibitorio.
5. L’ambiente è profilato da spie, e i miei comportamenti venduti a mercenari, sono una preda. Non sei mai solo!
Sappiamo già che il digitale bisogna tenerlo al fresco, tanta energia elettrica consuma. E che bisogna tenerlo lontano dai bambini. Ma allora è una MEDICINA???
Exit.bio è uno strumento per usare il web in modo responsabile, con un uso ecologico dei dati digitali:
1. induce a selezionare, a agire con calma, in un ambiente libero e protetto.
2. usa il pieno potenziale dei sistemi di etichettatura (tagging), su dati oggettivi ma anche su emozioni, idee, elabora l’interazione tra membri del gruppo e tra i ricordi stessi. Offre ricerca e selezione di contenuti secondo luoghi, emozioni, date. Con Exit.bio produci molti canovacci di possibili storie, la tua ricompensa più importante
3. induce a fare alcune stampe e frequenti backup, offre il supporto di specialisti di scrittura, biografie, e di stampe e così via.
Un mondo di emotional memories. Exit.bio.